Ecco il mio primo post via iPhone. Fatto grazie alla applicazione WordPress e comodamente senza l’uso di computer …si può fare quasi tutto: moderazione dei commenti, nuovi post, gestione delle pagine. Lo consiglio, soprattutto a chi aggiorna spesso il proprio blog!
Il 152° corso AUC di Cesano di Roma sbarca su Facebook
Siamo su Facebook, non si può non esserlo e ringrazio Francesco per l’iniziativa !
Il gruppo è già nutrito, siamo una ventina, e sono state già postate alcune foto… presto anche qualche video mi auguro.
Spero che altri leggano questo post e seguano i link http://www.facebook.com/group.php?gid=69760847974&ref=ts
Fatelo, io ho riallacciato tante amicizie che avevo perso da anni, qualcuno via mail, qualcuno anche al telefono e chissà che magari non ci si faccia pure una birra insieme come ai vecchi tempi.
V
Tutto ciò che avreste sempre voluto sapere durante 5 mesi di corso e non avete mai avuto il coraggio di chiedere
Ho trovato il numero unico che ormai davo per perso … devo assolutamente pubblicarlo ma nel frattempo ne prendo uno stralcio esilarante.
– Che cos’è una testa di ponte ?
– Perchè si dice bianco rosso e verde quando la bandiera è verde bianca e rossa ?
– In Compagnia all’ammaina bandiera da che parte ci si gira ? Si saluta ?
– Probo cos’è ?
– Siamo uomini o caporali ?
– Il cinturone del Maggiore Bonenzi è d’ordinanza ?
– Il piantona ha davvero la consegna di togliere le ragnatele ?
– Se si rompe una fibietta del cinturone bisogna lucidarla ugualmente ?
– Ma le pozze, la mattina, chi le fa ?
– Chi ha inventato il cubo ?
– Si saluta al sopracciglio o al basco ?
– Il Ten. Ricceri è tenente o capitano ?
– Il militare deve sempre sparare dopo che il malintenzionato ha scaricato almeno un serbatoio. Avendo egli esploso un colpo SMI 88 deve firmare il rapportino o possono per lui fare le veci suoi familiari ?
– AIC significa Addestramento Individuale al Combattimento o Aula Interna di Compagnia ?
– Perchè gli AUC diventano S.Ten dopo 5 mesi e invece i Cadetti dell’Accademia che si fanno un culo a mogolfiera dopo 2 anni ?
– Perchè le giberne erano entrambe a sinistra ?
– A cosa serve la marcia d’ordinanza …all’adunata delle 13:45 ?
– E’ possibile svegliarsi alle 06:30 e adunarsi alle 06:40 con barba, cubo e divisa in ordine ?
– Per dormire deve proprio suonare il silenzio ?
– Chi ha scelto gli scelti ?
– Ma cosa fanno qui i maltesi ?
– Ma la festa di fine cosro sarà in drop o incivile ?
– Perchè si monta di guardi con un fucile che non spara ?
– Perchè in sesta compagnia ci sono due lance dei cavalieri ?
– Perchè bisogna esibire il tesserino all’uscita della caserma ?
– Ma il barbiere bisogna pagarlo ?
– Ma nel parco radio ci sono gli alberi e le panchine ?
– Ma Pio, comandato da Pao può dislocare un Poa se gli prestano un Mao ?
– La corveè è una macchina sportiva o un servizio in Cp.
– La lisciviatura è un atto tattico elementare ?
– AR 70/90 è una Jeep o un fucile ?
– Come si bloccano i laccetti delle toppe sulla mimetica ?
– Etimologicamente collazionate cosa significa ?
– Perchè si dice inquadrati se poi si è 3×7 ?
– Comandi si può dire o no ?
– Per portare il cerbiatto in caserma gli hanno fatto il pass ?
– Ma il gavettino è il figlio della gavetta ?
– Ma i clarinetti ed il tromboncino non sono strumenti musicali ?
– Alissa e Premuda dove sono ?
– Perche si chiama zaino alpino se poi lo usano anche i lagunari ?
– Quanto è lunga la sciabola del S.Ten Scardapane ?
– Quante auto ha il Ten. Ricceri ?
– Perchè il berretto verde lo chiamano stupida ?
– Di chi è la sveglia che suona alle 05:00 AM ?
– Che fine hanno fatto le matite, i temperini e le gomme ?
– Di che colore è l’olio di Lino ?
– A cosa serve la seconda TV nell’aula 2 di Cp ?
– Ma il Duraglit lo usano solo gli AUC ?
– Ma Proto e Probo sono la stessa persona ?
– L’M113 è davvero anfibio ?
– Ma il D + 1 che giorno è ?
– “Qual è” si scrive con l’apostrofo ?
– Chi ha rubato i tovagliolini ?
– Ma dopo il contrappello si può andare in bagno ?
– Ma chi ha il materassino nello zaino tattico ?
– Come si piega il telo mimetico ?
– Perchè i parà hanno la retina ?
– Perchè i lagunari non hanno le mostrine sulla sahariana e sulla drop si ?
– Ma quelle di demnsione avventura e la tabaccaia ci stanno ?
– Le cesanesi esistono ?
– Ma Biagio quanto guadagna ? Li dichiara sul 740 ?
– Ma la cicciona è veramente cicciona !
– Chi lucida gli anfibi e cinturone del Col. Cortese ? Usa il Duraglit ?
– Si dice passo di strada o di campagna ?
[…] continua al prossimo post
I bambini di Metanopoli
In questi giorni ho avuto la possibilità di entrare a far parte di un social network molto interessante: i bambini di Metanopoli.
Per chi ha vissuto l’immigrazione in periferia sud di Milano nel periodo 50/70, la frazione di San Donato Milanese “Metanopoli” non dovrebbe suonare strana. Si tratta di una frazione dove sono giunte numerosissime famiglie grazie alle ottime possibilità di lavoro che offriva allora ENI.
Ebbene ho ritrovato amici che avevo perso di vista ormai da anni ed ho scoperto una comunità davvero ampia, viste le caratteristiche di località ovviamente non paragonabili ai fenomeni come Facebook.
Il sito è raggiungibile all’indirizzo http://www.bammet.com/ e lo consiglio a tutti coloro che vogliono riprendere contatti con vecchi amici della zona.
Ovviamente, oltre all’aspetto umano ho apprezzato molto anche l’aspetto tecnologico della questione:
il sito si appoggia ad una piattaforma di Social Networking denominanta NING molto promettente e facile da utilizzare.
C’è qualcuno che si chiede se sarà NING il Facebook del futuro …
Shortcuts per WordPress, un plugin per WordPress davvero speciale
Yahoo ! ha messo a disposizione degli utilizzatori di WordPress un plugin molto interessante che ho installato anche sul mio blog e provato proprio su questo post.
Si tratta di un plugin che potete vedere in azione qui ma che in sostanza aiuta molto nella redazione di contenuti. Grazie alla sua analisi suggerisce una revisione del documento mettendo a disposizione shortcuts ma foto prelevate da Flickr.
Di seguito, ad esempio, una foto prelevata da Flickr recuperata cercando con il motore di ricerca che il plugin stesso mette a disposizione.
Ho usato come chiave di ricerca “via leopardi” per la prima e “sesto san giovanni” le due sedi di Connexia, la mia azienda.
Davvero molto interessante, per maggiori informazioni seguite il link http://alexking.org/blog/2007/12/13/yahoo-shortcuts
152° corso AUC ecco qualche foto
Ho trovato un po’ di tempo durante queste vacanze natalizie e sono riuscito a raccogliere qualche foto dell’esperienza fatta a Cesano.
La prima fa ben capire che il letto, durante la giornata addestrativa, era assolutamente off limits. Ma alla fine l’istinto di sopravvivenza aveva la meglio: ecco chi riusciva a dormire senza lasciare traccia !
La seconda è una bella foto di gruppo scattata al campo …ci stavamo occupando dell’allestimento !
La terza è invece il drago simbolo del secondo plotone …DRAGHI, ovviamente.
E’ nato Federico !
Con un po’ di anticipo ci ha sorpreso tutti: Federico, il nostro terzo piccolo, è nato Sabato ed è anche lui bellissimo.
Ce lo aspettavamo per i primi di luglio ma ha voluto farci questa bella sorpresa … giusto il tempo per riprendersi dal precoce “essere al mondo” e lo vedrò a casa.
Non vedo l’ora che ciò accada, benvenuto piccolo !
Il tuo Papà
Ecco qualche foto
CMS, quale e come scegliere
In tutti questi anni devo ammettere che tantissime volte mi sono trovato difronte alla difficile scelta: quale sistema CMS (Content Management System) utilizzare ?
Mille sono le strade, ovviamente dipende anche dagli anni in cui questa ricerca viene fatta e spesso tra le vari strade da intraprendere c’è anche quella di farselo in casa.
Iniziando a redigere una lista sicuramente partirei elencando TYPO3, PHP Nuke, Plone, Drupal, EZ publish, Joomla! …ma dovrei finire davvero con elencarne centinaia.
Personalmente in questo momento sto’ lavorando parecchio su TYPO3 che trovo molto interessante ma spero che presto facciano qualche passo avanti con il backend …
In questo analizzare che ciclicamente porta via qualche giornata ogni anno, ho trovato un sito particolarmente interessante almeno per la quantità di sistemi CMS censiti e confrontabili: CMS matrix.
Davvero rappresenta una fonte molto importante, ci sono i più cliccati, i più comparati, i più visti, insomma davvero un buon punto di partenza !
La stazione delle biciclette
Per recarmi al lavoro, ormai da anni ho abbandonato l’auto a favore dei mezzi e, nonostante il mio ripetuto passaggio per il capolinea M3 S.Donato, non avevo mai colto l’essenza de La stazione delle biciclette.
Dalla custodia delle bici fino alla riparazione e la vendita di accessori ma anche centro di diffusione della cultura della bicicletta che, a mio avviso, sta’ dando un contributo davvero notevole nel comune di San Donato Milanese e non solo.
Nel week-end del 23 e 24 settembre sono state organizzate delle piccole mostre di “bicliette non convenzionali” ma anche un’asta benefica fatta sulla base di bici regalate e riconvertite da volontari e dallo stesso staff della stazione … davvero una iniziativa lodevole.
Chissà se farò mai anche il passo successivo di rinunciare all’auto anche solo per arrivare alla metropolitana …oggi sinceramente l’ho un po’ sognato.
Vivere in pace si può
Milano, piena estate, caldo asfissiante di quelli che non riesci a dormire ma … c’è di peggio, l’ufficio sopra il tuo appartamento chiude ma qualcuno non chiude bene il rubinetto e aggiunge al tuo disagio anche quello del rumore continuo di uno scarico non chiuso. Tutta la notte.
Non possiamo non ammetterlo, controllarsi è difficile eppure …
Il giorno dopo, davanti al mio ufficio, trovo una lettera, scritta con una educazione, una sensibilità ed una intelligenza davvero esemplare. Ovviamente la mia risposta, non sarà mai all’altezza, non è stata che una valanga di scuse …
In questa storia io sono il “cattivo” e Laila è la nostra vicina di casa che ha dimostrato davvero che “si può andare daccordo”, basta volerlo …
Volevo raccontare questa esperienza anche perchè si tratta di un incontro tra Medio Oriente ed Occidente, ed in questo momento invece sembra che questa sintonia non ci sia anzi … c’è una tendenza davvero preoccupante.
Colgo l’occasione per pubblicare un piccolo articolo che Laila mi ha girato che vuole essere un contributo per diffondere la sua cultura …
APRITI SESAMO
Alì Babà, nella famosa fiaba,riesce ad aprire la grotta impadronendosi dei tesori grazie alla conoscenza della formula magica.Così saranno solamente coloro che conoscono la lingua araba a poter accedere ai segreti nascosti del suo patrimonio
intellettuale e tradizionale.
Mai come oggi gli italiani si trovano così a contatto con gli arabi:a ciò hanno contribuito diversi fattori: i “mass media”, la maggiore facilità e possibilità di viaggiare all’estero, ‘attuale fenomeno degli immigrati e, per finire, l’interesse per una più ampia ed
approfondita conoscenza di questo misterioso Oriente non più riservato ad una stretta cerchia di persone.
Ma se lo studio della storia del mondo arabo può essere attuato tramite la lettura di autori occidentali, o anche di opere tradotte, la questione cambia notevolmente quando si tratta della letteratura e soprattutto della mentalità araba dove diventa quasi obbligatorio passare tramite il veicolo linguistico. Solo apprendendo la lingua araba si potrà accedere ad una presa di contatto diretta e si potrà realizzare una esperienza personale, evidentemente molto più valida se paragonata a quella indiretta.
La conoscenza della lingua araba si focalizzerà a sua volta in una ulteriore ed “intraducibile” presa di coscienza di ciò che è la mentalità delle persone di un mondo estremamente differente rispetto a quello occidentale e dove, negi ambienti tuttora tradizionali, vita quotidiana ed Islam formano un tutt’uno.!!!
L’arabo, lingua sacra dell’Islam, con la religione continua ed essere un fortissimo legame per quasi un miliardo di arabi e musulmani. E’ una lingua ampia, articolata, precisa al punto di poterla chiamare tranquillamente matematica. In essa suono, valore numerico, forma grafica e significato sono inscindibili e questo è uno dei motivi della sua estrema bellezza e dell’effetto magico che essa esercita su coloro che la comprendono, la ascoltano o che guardano la sua incantevole calligrafia.In questa lingua sono scritti il Quran (libro sacro dell’Islam) ed innumerevoli opere di valore inestimabile nei campi più svariati: metafisica, teologia, filosofia, diritto, medicina, matematica, grammatica, astronomia, astrologia, psicologia, storia, letteratura ecc.. Non si deve poi dimenticare tutto il patrimonio di traduzioni in arabo di opere greche, latine ed anche persiane di cui ormai si è smarrito l’originale. Occorre ricordare che la lingua araba classica* è nata parecchio tempo prima dell’Islam ed è rimasta pressochè intatta fino ai giorni nostri, così che la lettura di un testo arabo scritto mille anni fa potrebbe risultare oggi assolutamente attuale o con minime differenze linguistiche!!!
Tali però sono le precisioni e le sfumature di questa lingua classica che diventa un pò “sprecata” quando si tratta delle espressioni usate nella vita di tutti i giorni: da qui! sorge
spontaneamente una semplificazione nel linguaggio colloquiale atto a soddisfare le esigenze correnti, sorge cioè il dialetto o più precisamente i dialetti nei diversi paesi arabi. Essi, comunque, avendo sempre una unica matrice, l’arabo classico, sono perfettamente comprensibili fino a quando non si scostano troppo da questa matrice. Di conseguenza si afferma ancora una volta l’importanza e la necessità dello studio della lingua araba
classica.
Ma volerne comprendere nella loro pienezza il patrimonio e la mentalità senza disporre della chiave adeguata, è semplicemente una fantasiosa illusione.
Così saranno solamente coloro che conoscono la lingua araba classica a poter accedere ai segreti nascosti del suo patrimonio intellettuale e tradizionale allo stesso modo in cui, ad esclusione di altri, Alì Babà, nel famoso racconto, riesce ad aprire la grotta
impadronendosi dei tesori grazie alla conoscenza della formula magica.
[ L.M. Said ]
* per lingua classica si intende la lingua in uso nel Corano e presso gli scrittori e i poeti (dal V secolo d.C. fino al XVII secolo circa). Invece l’arabo letterario moderno (dal sec. XIX!) si distingue dal classico per l’idioma più nuovo e il vocabolario che
ha accolto parole adatte alle espressioni della!vita moderna ma differenze strutturali minime con il classico.(nota di A. Pe).